La madrepatria Lindo che va superba per il mare
«Lindo e la sua roccia; e questa che crea la configurazione di quel luogo, nella baia orientale dell`isola, appena piu in basso della meta, sporgendo verso il mare per un`altezza di 166 m, formando a sinistra e a destra (N e S) un porto maggiore e uno minore. E sopra di essa e attorno ad essa Lindo, come dice l`epigramma ellenistico, "si gode fiera il mare, tutto aperto verso sud"» (Ch. Karouzos) (figg. 1-2).
L`epigramma citato, secondo lo scrittore Diogene Laer-zio era inciso sulla tomba di Cleobulo, «tiranno» di Lindo e uno dei Sette Sapienti della Grecia antica. Questa tomba e stata identificata, erroneamente, con una costruzione circolare del periodo ellenistico che domina sull`estremita del capo che chiude a nord il grande porto di Lindo ed e chiamata di solito tomba di Cleobulo (Sant`Emiliano) (fig. 4). Il secondo porto, quello piccolo, porta il nome dell`Apostolo Paolo, perche secondo la tradizione locale l`apostolo vi sbarco passando da Rodi (fig. 3). La bellezza del paesaggio impressiona il visitatore sia ad un primo squardo del luogo dall`alto sia durante la visita della rocca sacra dell`acropoli.
Lindo e menzionata nel testo poetico piu antico della letteratura greca, l`Iliade (II 655-656), insieme alle altre due antiche citta dell`isola, laliso e Camiro, nel passo che riguarda la partecipazione dell`isola di Rodi alla Guerra di Troia, con a capo FEraclide Tlepolemo. Antichissime sono le radici del sito anche nella tradizione mitologica, . visto che l`eroe eponimo fu Lindo, uno dei tre figli di Cercafo e nipote del dio Helios, capostipite dell`isola e della / ninfa Rhodos. Secondo la stessa tradizione, il santuario di Athena Lindia, quello piu importante dell`isola durante l`epoca storica, fu fondato da Danao che tornava dall`Egitto in Grecia con le sue figlie.
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(από την εισαγωγή του βιβλίου)